Incontrarsi

A Zavidovići, in Bosnia, nella sala della Dom Kulture recentemente restaurata, il 6 dicembre si è svolta l’inaugurazione della mostra fotografica Trent’anni di Bosnia. Un paradigma della contemporaneità.

Un evento di “restituzione” al territorio e alle persone, e una bella esperienza di incontro di generi, classi sociali, appartenenze nazionali.

Qui il video E in modo diverso il sole splenderà e la pioggia verrà giù.

Criminalisation at European Borders and the Role of Artificial Intelligence

“I nuovi strumenti guidati dall’IA applicati ai processi migratori – analisi predittiva, database biometrici e sorveglianza automatizzata – pongono problemi legali, politici, etici.

Incorporando i pregiudizi esistenti in sistemi apparentemente neutrali, l’IA rafforza l’esclusione razziale e normalizza il monitoraggio costante”. 

L’articolo esamina le radici storiche, l’emergenza tecnologica e le conseguenze socio-politiche del ruolo dell’IA nella criminalizzazione delle frontiere in Europa, in continuità con quanto OnBorders da tempo segnala.

Dieci anni di Baobab esperience

12-13-14 Dicembre 2025, Roma

Altra frontiera: la frontiera di genere. Las muxes

Lo scritto etnografico e le interviste raccolte sono parte di un intervento pluriannuale di Onborders sulle frontiere americane.

Un altro esperimento di scrittura di un giornale delle rotte, dei cammini e delle frontiere che unisce la voce diretta dei protagonisti, le immagini e le riflessioni che cercano di costruire dibattito e comprensione criticamente descolonizzati.

Intervista a Ranz

Hay una historia valiosa para nosotros

El matriarcato y la historia de Mistica

Arance marce

Il 3 novembre, un articolo apparso su Il Manifesto aggiorna e conferma quanto abbiamo scritto nei mesi scorsi:

–          a San Ferdinando i braccianti, per ora circa 250, ma il numero crescerà di molto nelle prossime settimane, vivono ancora nella tendopoli, senza servizi essenziali

–          varie organizzazioni tentano di fornire sostegno: pasti caldi, passaggi in auto, consulenza burocratico amministrativa, visite mediche, supporto legale

–          nonostante l’inserimento del comune di San Ferdinando nel decreto «Caivano bis» dello scorso anno, che ha stanziato fondi per il superamento – il termine è ricorrente – della tendopoli stessa, la situazione è stagnante

–          ci vorrà ancora tempo prima di concludere la sola fase progettuale di un piano che prevede la costruzione di “un altro insediamento nelle campagne della zona: una serie di moduli abitativi dignitosi e, accanto, un terreno di tre ettari confiscato alla ‘ndrangheta in cui, in una cooperativa creata ad hoc, lavoreranno gli stessi migranti”.

–          ma non sarà, se ci sarà, una soluzione per tutti.

In vino veritas

Intervista di William Bonapace e Maria Perino a Matteo Ascheri.

Attraversare le colline della Langa, in ogni stagione, è un’esperienza dei sensi di particolare valore…

Migrazioni e agricolture globali

A partire dal libro di De Hass, How Migration Really Works? (trad it. Migrazioni, 2024, Einaudi),una riflessione sulle interazioni tra le catene del valore delle economie globali, lo sfruttamento del lavoro
e i processi migratori. Una lettura transnazionale per riflettere
sulle migrazioni nel contesto contemporaneo.

La frontiera alpina del NordOvest. Dati e Rapporto gennaio-luglio 2025.

Borders as a “field of forces and struggle”

Nicola Montagna, Piero Gorza, Maria Perino

22nd IMISCOE Annual Conference

1-4 July 2025 Aubervilliers-Paris & online

Comunicato stampa del Freedom of Movement Solidarity Network, la Rete di Rebbio.


Che Paese è quello in cui la polizia, in assetto antisommossa, entra in una canonica per costringere alcune persone migranti accolte da un parroco a uscire dalle strutture della parrocchia?
L’uso della forza contro lə ultimə e contro lə solidali è qualcosa alla quale non riusciamo ad abituarci e che in questi giorni ha colpito il nostro amico Don Biancalani, parroco di Vicofaro, una figura simbolo dell’accoglienza attiva in Italia. Una persona che ha restituito alla sua parrocchia l’antico ruolo di protezione nei confronti di chi non trova tutela da parte delle Istituzioni competenti. Lo sgombero dell’immobile arriva dopo l’ordinanza emessa il 7 giugno dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, esponente di Fratelli d’Italia.
Nei giorni scorsi moltə ospiti della parrocchia sono statə “ricollocatə” e sono statə apposti pannelli di legno per impedire nuovi accessi dalla chiesa alle stanze interne dove c’è il dormitorio. Ma questo trasferimento ha significato in numerosi casi la detenzione in un CPR, ovvero in una prigione per chi non ha commesso alcun reato.
Erano rimaste solo sei persone a Vicofaro, tuttə vulnerabili e fragili, con alle spalle traumi importanti, che non hanno voluto lasciare un luogo di soccorso, cura e attenzione, che dal 2015 colma le lacune di un’accoglienza pubblica sempre svuotata quantitativamente e qualitativamente.

Troppe volte in questi anni siamo statə protagonistə di azioni di polizia contro le persone migranti e contro coloro che, nel rispetto dell’articolo 2 della Costituzione italiana, adempiono ai doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Troppe volte dobbiamo assistere all’uso della forza contro coloro che salvano vite e si oppongono alla marginalità sociale di coloro che chiedono protezione.
I luoghi che vanno chiusi non sono le case e le chiese accoglienti, ma i lager di Stato che l’Italia costruisce o aiuta a costruire qui, in Albania, in Libia.
La nostra piena solidarietà a Don Biancalani e il nostro impegno a difendere e a replicare la straordinaria esperienza umana di Vicofaro.

Lə attivistə del Freedom of Movement Solidarity Network, la Rete di Rebbio
Baobab Experience
Bozen solidale
Collettivo Alto Vicentino
Como Senza Frontiere
Linea d’Ombra
Mesa Popular
On Borders
No Name Kitchen
ResQ
Rete Milano
Sailing for Blue Lab
Sea-Watch
SmallAxe
Tom, tutti gli occhi sul mediterraneo

Sottoscrivono anche:
Maso Notarianni, Loredana Crivellari, Pino De Lucia, Filippo Lombardi

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