A partire dal libro di De Hass, How Migration Really Works? (trad it. Migrazioni, 2024, Einaudi),una riflessione sulle interazioni tra le catene del valore delle economie globali, lo sfruttamento del lavoro
e i processi migratori. Una lettura transnazionale per riflettere
sulle migrazioni nel contesto contemporaneo.
Nicola Montagna, Piero Gorza, Maria Perino
22nd IMISCOE Annual Conference
1-4 July 2025 Aubervilliers-Paris & online

Che Paese è quello in cui la polizia, in assetto antisommossa, entra in una canonica per costringere alcune persone migranti accolte da un parroco a uscire dalle strutture della parrocchia?
L’uso della forza contro lə ultimə e contro lə solidali è qualcosa alla quale non riusciamo ad abituarci e che in questi giorni ha colpito il nostro amico Don Biancalani, parroco di Vicofaro, una figura simbolo dell’accoglienza attiva in Italia. Una persona che ha restituito alla sua parrocchia l’antico ruolo di protezione nei confronti di chi non trova tutela da parte delle Istituzioni competenti. Lo sgombero dell’immobile arriva dopo l’ordinanza emessa il 7 giugno dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, esponente di Fratelli d’Italia.
Nei giorni scorsi moltə ospiti della parrocchia sono statə “ricollocatə” e sono statə apposti pannelli di legno per impedire nuovi accessi dalla chiesa alle stanze interne dove c’è il dormitorio. Ma questo trasferimento ha significato in numerosi casi la detenzione in un CPR, ovvero in una prigione per chi non ha commesso alcun reato.
Erano rimaste solo sei persone a Vicofaro, tuttə vulnerabili e fragili, con alle spalle traumi importanti, che non hanno voluto lasciare un luogo di soccorso, cura e attenzione, che dal 2015 colma le lacune di un’accoglienza pubblica sempre svuotata quantitativamente e qualitativamente.
Troppe volte in questi anni siamo statə protagonistə di azioni di polizia contro le persone migranti e contro coloro che, nel rispetto dell’articolo 2 della Costituzione italiana, adempiono ai doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Troppe volte dobbiamo assistere all’uso della forza contro coloro che salvano vite e si oppongono alla marginalità sociale di coloro che chiedono protezione.
I luoghi che vanno chiusi non sono le case e le chiese accoglienti, ma i lager di Stato che l’Italia costruisce o aiuta a costruire qui, in Albania, in Libia.
La nostra piena solidarietà a Don Biancalani e il nostro impegno a difendere e a replicare la straordinaria esperienza umana di Vicofaro.
Lə attivistə del Freedom of Movement Solidarity Network, la Rete di Rebbio
Baobab Experience
Bozen solidale
Collettivo Alto Vicentino
Como Senza Frontiere
Linea d’Ombra
Mesa Popular
On Borders
No Name Kitchen
ResQ
Rete Milano
Sailing for Blue Lab
Sea-Watch
SmallAxe
Tom, tutti gli occhi sul mediterraneo
Sottoscrivono anche:
Maso Notarianni, Loredana Crivellari, Pino De Lucia, Filippo Lombardi
A Robilante, in provincia di Cuneo, le maestre della scuola per l’infanzia hanno condotto i bambini e le bambine a fare le/gli “agenti per un giorno” al confine con la Francia.
Come la militarizzazione dell’infanzia incrocia la questione delle migrazioni.
Accoglienza e giustizia per i testimoni della tratta di Stato fra Tunisia e Libia
Conferenza stampa presentazione rapporto e testimonianze dirette per denunciare la tratta di esseri umani tra Tunisia e Libia
mercoledì 14 maggio, ore 10
Sala Caduti di Nassirya del Senato
A tre mesi dalla presentazione al Parlamento Europeo del rapporto ‘Tratta di Stato – Espulsioni e vendita dei migranti dalla Tunisia alla Libia’, nuove prove continuano ad emergere, gettando luce sulle gravi responsabilità degli apparati tunisini nelle pratiche di traffico di esseri umani e riduzione in schiavitù. Il legame tra i respingimenti in mare effettuati dalla Garde Nationale e l’industria della detenzione in Libia si rafforza ulteriormente, delineando un sistema inaccettabile alimentato anche da fondi europei e italiani. Nonostante le interrogazioni parlamentari rivolte alle autorità italiane ed europee, ad oggi non sono pervenute risposte ufficiali. In questo vuoto di responsabilità istituzionale, alcuni dei testimoni del rapporto sono riusciti a raggiungere l’Italia e sono pronti a condividere pubblicamente le loro esperienze.
L’iniziativa ‘Strade di umanità’ nasce per affermare il diritto alla verità e alla giustizia per queste persone.
Intervengono
Ilaria Cucchi, senatrice AVS, Piero Gorza (OnBorders), Georges Kouagang (The Routes Journal), Frank Yotedje (Afrique Intelligence, Sfax) insieme ad altri e altre testimoni della tratta.
Partecipano
Adelaide Massimi (ASGI), Alice Basiglini (Rete Di Rebbio), Andrea Costa (Baobab Experience), Filippo Miraglia (ARCI).

First Report presentation
the 29th January 2025. EU Parliament.
Second Report presentation by The LEFT
the 4th February 2025. EU Parliament.
Presentation at the Italian Chamber of Deputies the 2nd April 2025.
Question for the EU Commission | Question for the Italian Foreign Minister: at the Senate, at the Chamber of Deputies
Press Conference at the Italian Senate the 14th May 2025.
Il 2 aprile 2025 alle ore 15.30, il Comitato permanente sui diritti umani nel mondo, istituito presso la Commissione Esteri della Camera dei Deputati ha svolto l’audizione di rappresentanti di Onborders, dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) e di Border Forensic, sulla situazione dei diritti umani in Tunisia e Libia.
E’ stato presentato il Dossier State Trafficking.
La deputata Laura Boldrini si è impegnata a sottoporre un’interrogazione al governo affinché si esprima sulla volontà politica italiana di richiedere spiegazioni alle autorità tunisine in merito al sistema di compravendita di persone denunciato nel dossier. Il materiale sarà inoltre messo a disposizione delle forze politiche in vista del prossimo dibattito sul rinnovo delle “missioni” italiane.
L’ interrogazione parlamentare è stata presentata il 10/04/2025.
Di William Bonapace, Maria Perino. Fotografie: enrico_carpegna©
Arrivare di notte a Rosarno è un’esperienza particolare…

Report ( EN – IT – FR )
Video Testimonies [ 1 – 2 ]
The report presents 30 testimonies from migrants who were expelled from Tunisia to Libya between June 2023 and November 2024, highlighting a salient feature which appears in their accounts: the sale of human beings at the border by Tunisian police and military apparatuses as well as the interconnection between the infrastructure behind expulsions and the kidnapping industry in Libyan prisons. In this sense, the report documents events and situations which in the social sciences and international law are classified as “state crimes”. This is a story not to pass on. It involves all of us as EU citizens and taxpayers.
Report Presentation : Bruxelles,
29 January 2025, h. 18:30 – 20:00 EU Parliament, room: SPAAK 7C50
An event supported by:
MEP Cecilia Strada (S&D Group), MEP Birgit Sippel (S&D Group), MEP Tineke Strik (Greens/EFA Group), MEP Leoluca Orlando (Greens/EFA Group), MEP Estrella Galàn (The Left Group), MEP Ilaria Salis (The Left Group)
