Una persona volontaria di No Name Kitchen in collegamento da Šid racconta l’operazione di polizia serba e ungherese iniziata il 27 ottobre e ancora in corso.

I campi del Nord della Serbia sono stati sgomberati per spostare le persone verso il centro e il sud del paese. Inizialmente gli spostamenti di persone sono stati concentrati su Šid, aumentando le presenze nei tre campi da 40 persone circa a più di 500. In queste ultime settimane le informazioni dal nord della Serbia sono poco raggiungibili. L’azione del governo potrebbe essere collegata all’approvazione del nuovo Patto di Migrazione e Asilo in cui le pressioni poste ai paesi esterni all’area Schengen potrebbero avere un ruolo importante. A pagare le conseguenze di queste politiche sono le persone. Attualmente i campi al confine con la Croazia sono stati a loro volta svuotati con dei bus all’alba verso il sud della Serbia sui confini di Macedonia e Montenegro. Non è più quindi praticabile andare in Croazia attraverso la Serbia, il passaggio da Šid comporta violenza e pushback. La rotta si modifica di nuovo. Molte persone tentano di fare il freegame attraversando la Drina. Gli/le attivist* stanno riconfigurando le loro possibilità di azione.

Di seguito l’intervento audio.