Nella notte tra il 12 ed il 13 aprile le truppe antisommossa, composte da circa mille unità e diversi mezzi da cantiere, hanno circondato il presidio No Tav che si trova nei territori dell’ex autoporto di San Didero ormai in disuso da quarant’anni.

Il presidio è nato occupando i terreni destinati al nuovo autoporto, opera accessoria per il funzionamento della tratta di TAV Torino-Lione.