No man’s land è un osservatorio sulla rotta balcanica che negli ultimi anni caratterizza sempre più il viaggio verso l’Unione Europea dei profughi provenienti dalle aree di maggior pressione migratoria. I report qui consultabili mettono a fuoco, attraverso articolati percorsi di analisi, i processi strutturali e le dinamiche politiche e sociali, con una particolare attenzione alla tutela e alla protezione delle persone in mobilità, alle politiche dell’UE e all’impatto e alle ricadute che tale rotta ha sulle società e sulle popolazioni dei paesi coinvolti.